Paola Majocchi

Fondatrice del Gruppo Seguimi.

Nasce il 05 dicembre 1931 a Reggio Emilia, prima di due figli (la sorella Angela nasce il primo gennaio 1938) entra nel 1952 nella Congregazione delle “Figlie del Sacratissimo Cuore di Gesù” a Modena, congregazione di diritto diocesano di cui farà parte per 12 anni fino al 1964. Durante la sua permanenza nella congregazione si dedica all’insegnamento della religione a Modena.

Nel 1964 conosce padre Anastasio Gutiérrez, sacerdote clarettiano, professore di Diritto Canonico presso la Pontifica Università Lateranense e con lui comincia a sognare la realizzazione di una nuova realtà all’interno della Chiesa.

Paola con intuizione e carisma insieme a padre Gutiérrez che aveva i mezzi giuridici, creano una simbiosi e una complementarietà fortemente feconda nella Chiesa post conciliare. Cosa li univa? Il desiderio che “Cristo fosse tutto in tutti”, il rinnovamento e la semplificazione della vita nella Chiesa, l’ottenere che ogni persona possa esprimersi con le sue potenzialità, con la libertà dei “Figli di Dio”, il tendere alla comunione e alla vita di famiglia come luogo dove essere se stessi nella testimonianza evangelica.

E’ così che dopo innumerevoli confronti e riflessioni il 19 marzo 1965 nasce il “Gruppo Laico Seguimi”, approvato come “Pia Unione” da S. E. Mons. Abele Conigli, vescovo di Sansepolcro/Teramo.

Da allora ha sempre guidato il Gruppo pur divenendone Presidente solo nel 1990.

Ricordiamo alcune sue esortazioni:

  • Amare incondizionatamente
  • ricordare che la persona è più importante della legge
  • superare malinconie e tristezze sentendo le difficoltà come transitorie
  • essere fermi nei principi e accondiscendenti in tutto ciò che è relativo
  • cercare Dio, tramite Cristo, nella preghiera e nella vita
  • avere il sogno di donarLo come il nostro dono più prezioso
  • creare comunione perché il volersi bene in Cristo è sempre vincente
  • vivere la vita quotidiana come sacramento del presente, perché Cristo vivo è qui con noi
  • godere del creato, che è manifestazione di Dio
  • custodire la laicità, accettandone le conseguenze
  • allenarsi giorno per giorno alla fedeltà
  • usare il tempo della vita per costruire l’eternità

Nel 1998 Paola con l’aiuto di Dino Sbreglia dà vita all’ A.I.S. SEGUIMI ONLUS  per dare maggiore coordinamento e visibilità alle opere sviluppate intorno alle comunità di Seguimi.

Nel 2005 pubblica il libro “In cordata” insieme alla giornalista Vittoria Prisciandaro dove ripercorre la nascita del Gruppo in occasione del 40° anniversario della fondazione.

Ad agosto 2008, durante l’Assemblea Generale si dimette da Presidente del Gruppo divenendone consigliere “a vita”. Nello stesso anno cominciano i primi sintomi della sua malattia

Il 26 settembre 2009 ci precede alla casa del Padre e viene sepolta nel cimitero di Montale Rangone (MO).

Il “Testamento Spirituale” di Paola Majocchi

Vi ho lasciati, ancora in pellegrinaggio
Io ho cambiato dimensione e sono nella mia verità
davanti a Dio, nella sorpresa dell’infinito, dei miei peccati.
Voglia il Dio di misericordia perdonare le mie inconsistenze
e tutto ciò che non ho fatto in rapporto ai doni ricevuti.
Oggi vedo, mentre nella vita terrena ho trascorso molti momenti di cecità.
Non chiedo solo il perdono di Dio ma anche il vostro.
Il Signore con mezzi indecifrabili mi ha chiamata a
percorrere la Sua strada e io ho preso alle volte sentieri
diversi… i più comodi, i più facili.
Guardandovi da questa nuova dimensione vi dico:
Non lasciatevi portare da ciò che non è amore.
Curate lo sviluppo della vostra persona, perché diventi
vero servizio ai fratelli di comunità e agli altri fratelli del mondo.
Fate ogni azione in Sua compagnia.
Chiedetevi sempre come avrebbe fatto Lui, prima di ogni azione.
Chiedete insistentemente la Sapienza per vedere ogni cosa con i Suoi occhi.
Pregate!
Comprendete, consolate, perdonate, sostenete…
Portate il sorriso di Dio indistintamente a tutti e
Lui sorriderà a voi nel momento dell’incontro.
Usate il tempo della vostra vita per costruire la vostra eternità.
Non sprecatelo.
Siate trasparenti.
Vivete con un unico scopo, quello di portare il mondo al Padre.
Non fate soffrire nessuno.
Godete del creato che è il trono di Dio.
Siate fermi nei principi e condiscendenti in tutto ciò che è relativo.
Non sciupate le occasioni di sofferenza… è Dio che vi sta educando.
Fate comunione gli uni con gli altri per essere più forti nella comunione con Lui.
Cambiate la vostra mentalità: convertite gli angoli ancora
oscuri del vostro cuore, luoghi ancora non risorti.
Vivete di ottimismo e cercate in ogni persona e in
ogni situazione il lato positivo… fate cultura della vita.
Ricordate la presenza di Gesù in Cappella… è il primo ospite della casa.
Mantenete i vostri “impegni” custodendoli gelosamente, non provocatevi difficoltà.
Siate poveri soprattutto di spirito; date con generosità.
Siate poveri, ma non avari. Date gratuitamente.
Cercate la maturitià vera.
Custodite la vostra laicità accettando la conseguenza che porta.
Vi affido a Gesù.
Affido a Gesù tutto il Gruppo perché è opera più Sua che nostra… ma Lui si serve di voi: ascoltateLo
personalmente e comunitariamente perché alla Sua Chiesa non venga a mancare ciò su cui ha contato
e di cui voi siete responsabili.
Non ho altro da lasciarvi se non la garanzia di un amore più purificato.
Da qui vi seguirò con sguardo materno.
Non dimenticatevi di me che ho ancora bisogno del vostro affetto tradotto in preghiera.
Arrivederci!

Paola