Briciole di testimonianze dalla vita di Odette NZIRORERA, 1980-2021

di Bernadette Ndayishimiye, membro di Seguimi

Con questo scritto, sento il bisogno di dare voce a ciò che Odette non può più raccontare con la sua vita, ma che tanti di quelli che l’hanno conosciuta hanno apprezzato e imparato.

Odette è una volontaria della comunità del Burundi, tornata al Padre Eterno il 26 marzo 2021. Una mamma morta improvvisamente, per una crisi di asma, lasciando un marito giovane e 3 bambini piccoli dai 5 anni a 1 anno e mezzo.

Spesso abbiamo sentito dire che “il mondo ha più bisogno di testimoni che di maestri e se ascolta maestri è perché sono testimoni!”. Odette è una grande testimone di molti valori umani e cristiani, talmente vissuti con semplicità e naturalezza che è difficile raccontarli. Una vita ordinaria, ma che rifletteva tanta luce di gioia, pace, amore, laboriosità, giustizia, onestà, fede, accoglienza serena e coraggiosa della sofferenza.

Una donna ricca di umanità

Odette, donna pacifica, ci racconta la sua mamma. Sin da bambina, riconciliava i bambini e, se c’era bisogno di rinunciare a qualcosa, per fare pace, era capace di rinunciare al necessario, pur di evitare o di risolvere i conflitti tra i bambini. Anche da grande è stata promotrice di giustizia in modi pacifici.

Odette laboriosa e onesta. Aveva studiato ingegneria, un mestiere sorprendente per una donna così femminile, visto il modo di fare che la contraddistingueva. Una professione che ha esercitato egregiamente, con competenza e integrità, in tanti ambiti privati e pubblici.

In Burundi, molti professionisti in questo campo lamentano di dovere cedere a compromessi per mantenere il lavoro. Di Odette, chi l’ha conosciuta testimonia che mai si è abbassata a compromessi, per guadagnare qualcosa. Sia nelle parole che nei fatti, ha sempre affermato che ciò che non è giusto e onesto non le apparteneva.

Una brava moglie e tenera madre

Per vari anni ha condotto la casa da sola poiché il marito lavorava in un’altra città.

Dopo la sua morte, il marito ricorda che solo da un anno è terminata la costruzione della loro casa, una costruzione voluta e seguita da Odette e in cui, ora, abiterà senza di lei: “Qui tutto ricorda lei, l’ha concepita e realizzata e non l’abiterà!”.

È vero pure che non tutto il male viene per nuocere. Le difficoltà di lavoro del marito, a causa del Covid, hanno fatto sì che ritornasse a casa. Così, in questo ultimo anno, hanno potuto vivere insieme e, insieme, occuparsi dei bambini prima che lei morisse. Eppure, nel suo grido di dolore il marito riconosce: “Dei bambini, era lei a sapere tutto!”.

Una vita cristiana molto attiva

Odette ha sempre vissuto una relazione intensa con il Signore. E di questo i frutti erano evidenti nell’impegno, nella coerenza, nella serietà, nella fiducia, nella serenità, in tutto ciò che viveva. È stata una persona che ha saputo alimentare la sua fede con la formazione sulla Bibbia, sulla catechesi e su altri contenuti che l’hanno aiutata a saper dare ragione della sua fede.

In lei la preghiera ha cambiato la vita! Giustizia, onestà, verità, le implicazioni naturali della coscienza cristiana si sono espresse nella vita concreta. Il suo impegno cristiano le ha dato i criteri per guardare e rispondere agli eventi della vita. Nell’organizzare il suo tempo ha saputo armonizzare in una sintesi vitale il lavoro, la famiglia, la partecipazione ai gruppi di preghiera e di crescita cristiana. Tra questi anche la presenza nella comunità di Seguimi a cui apparteneva da più di 15 anni, le attività di apostolato di vario tipo, le associazioni per varie finalità sociali, tutto questo ha trovato posto nelle sue giornate ora mi verrebbe da dire è come se avesse coscienza di avere poco tempo e, quindi, era necessario fare tutto in fretta.

Nonostante le contrarietà della vita, si è sempre dimostrata gioiosa, una forza frutto della sua fede profonda. Le ricorrenti crisi di asma erano un pericolo continuo, forse anche per questo aveva imparato a tenersi sempre pronta a morire. Dopo la sua morte, una sorella ci ha detto che le aveva confidato questa sua costante preparazione alla morte. Il Signore l’accolga nella sua pace eterna e vegli sui suoi rimasti sulla terra.

Grazie Odette per la tua vita che vivifica gli altri.

Scarica l’articolo pubblicato sul N. 42 – Dicembre 2020 di Seguimi News (formato pdf)