Quindici giorni a San Kisito, nella casa di accoglienza per bambini di Yaoundè, in Camerun.
Quindici giorni di sorrisi, abbracci, scoperte e incontri che resteranno nel cuore per sempre.
Quindici giorni di sorrisi, abbracci, scoperte e incontri che resteranno nel cuore per sempre.

C’è chi già dodici anni, sognava di andare in Africa. Oggi sa perché ha dovuto aspettare: “In dodici giorni mi sono sentita star, mamma, sorella, pittrice, figlia… ma mai f
uori posto. Ho visto la felicità contagiosa dei bambini, la dedizione dei volontari, la forza delle famiglie. Ogni centimetro di questo continente ora abita nel mio cuore.”

Chi è partito pensando di portare aiuto, ed è tornato con un dono ancora più grande: “Mi avete insegnato che la vera ricchezza è condividere ciò che abbiamo, anche quando sembra poco. Ricorderò sempre i vostri abbracci caldi, lunghi, sinceri, che sembravano fermare il tempo.”

O chi non sa da dove cominciare, se dai sorrisi dei bambini o dagli abbracci che ti fanno sentire a casa dall’altra parte del mondo: “Ho dato tutto l’amore che avevo, ma la verità è che ne ho ricevuto ancora di più. In Camerun lascio una parte di me.”
A San Kisito non si va solo per aiutare: si va per incontrare. Si torna con valigie leggere e cuori pieni.
Grazie ai bambini, ai volontari, alla comunità e a chi ha reso possibile questo viaggio: siete voi a cambiare il mondo, un pezzettino alla volta.




